Compensare i crediti con gli importi iscritti a ruolo. Dallo scorso 1 gennaio 2010 è possibile. Le imprese, infatti, possono compensare i crediti commerciali certi ed esigibili maturati nei confronti di enti pubblici o del servizio sanitario nazionale con gli importi iscritti a ruolo.
E’ questa un novità in ambito fiscale introdotta in sede di conversione del dl 78/2010, sia attraverso le modifiche apportate dalla commissione bilancio del senato sia con il maxi-emendamento del governo. Fra le altre novità il versamento delle imposte e dei contributi sospesi per le zone colpite dal terremoto in Abruzzo. Il versamento dovrà avvenire in 120 rate mensili senza oneri né interessi per i contribuenti. Ritoccata, inoltre, la definizione di contratti di rete.
Le compensazioni dei crediti con le somme iscritte a ruolo si riferiscono anche ad appalti e forniture verso la pubblica amministrazione. Come già anticipato, dal 2011 le imprese potranno compensare i loro crediti con i debiti fiscali, intendendo esclusivamente i soli ruoli e non i versamenti diretti risultanti dalle dichiarazioni.
I versamenti delle imposte per i contribuenti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo, residenti nelle zone colpite dal terremoto d’Abruzzo saranno sospesi fino al prossimo 20 dicembre per i debiti tributari e fino al 15 dicembre per i debiti previdenziali. I versamenti riprenderanno a partire dall’1 gennaio 2011 attraverso il versamento di quanto spettante nell’arco dei prossimi dieci anni in rate mensili.
Nuova definizione alla terminologia reti d’imprese centrata, adesso, sulla collaborazione tecnologica e sullo scambio di know how tra le medesime società le quali hanno la facoltà di escludere dal reddito d'impresa la quota degli utili destinata a fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all'affare per realizzare entro l'anno successivo gli investimenti previsti dal programma di rete.