CUD 2008: occhio alla scadenza, oggi l’ultimo giorno per la consegna

di Vincenzo Zeffiri

Pubblicato 28 Febbraio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

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Datori di lavoro attenzione alle scadenze! Quest’anno la consegna della certificazione unica CUD 2008 è stata anticipata al 28 Febbraio 2008, rispetto agli altri anni in cui la scadenza era il 15 Marzo. In pratica: la scadenza è oggi.

Il modello CUD, infatti, permette di attestare i redditi corrisposti nell’anno, le ritenute, le detrazioni e contiene i dati previdenziale e assistenziale relativi ai contributi versati agli enti pubblici (INPS, INPDAP, IPOST) nonché privati.

Anche per quest’anno – come già  nel 2007 – vale la possibilità  di spedire il documento al contribuente in formato elettronico, purché sia possibile materializzarlo e comunque distribuirlo ai dipendenti.

La struttura del modulo è divisa in tre parti:

  • Parte A, relativa ai dati generali
  • Parte B, relativa ai dati fiscali
  • Parte C, relativa ai dati previdenziali e assistenziali INPS, INPDAP e IPOST

Tra le novità  introdotte quest’anno c’è una sezione dedicata al “sostegno a favore dei contribuenti a basso reddito”. Ovvero, dovranno essere inseriti i dati relativi al rimborso forfettario attribuito dal sostituto d’imposta.

Inoltre il modello CUD 2008 è stato integrato per tener conto del 5 per mille all’IRPEF ai fini di sostegno delle organizzazioni senza scopi di lucro di promozione sociale, ricerca scientifica e sanitaria e alle associazioni sportive dilettantistiche.

Coloro che nel 2007 hanno posseduto solo redditi attestati oppure coloro che sono titolari di più trattamenti pensionistici (per i quali si applicano le disposizioni del “casellario delle pensioni”) possono non presentare la dichiaraione dei redditi all’Agenzia delle entrate. Anche costoro possono comunque presentarla nel caso vogliano certificare oneri diversi.

Su internet possono trovarsi valide guide per la compilazione del modello e sulle modalità  di presentazione del documento. Se ve ne siete dimenticati – spero per voi di no – potete correre ai ripari: ma vi tocca farlo in fretta…