Università
Il comma 24 incrementa la dotazione del Fondo per il finanziamento ordinario delle Università di 800 milioni di euro per il 2011, nonché di 500 milioni di euro annui a decorrere dal 2012.
Parte di tali risorse dovrà essere approvato un piano straordinario per la chiamata di professori di seconda fascia per ciascuno degli anni 2011-2016.
Per le predette chiamate non troveranno applicazione le disposizione dettate in tema di turn over, secondo cui per il triennio 2009-2011 le Università statali possono procedere, per ciascun anno, ad assunzioni di personale soltanto nel limite di un contingente corrispondente ad una spesa pari al 50% di quella relativa al personale a tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell’anno precedente.
Ulteriore intervento rivolto al reperimento di fondi è quello congegnato dal comma 25: al fine di finanziare la concessione di un credito di imposta a favore delle imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo ad Università o enti pubblici di ricerca, viene autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per l’anno 2011.
Il credito d’imposta spetta per gli investimenti realizzati a decorrere dal 1 gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2011, nella misura percentuale, stabilita con apposito decreto ministeriale, rapportata ai costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo riferiti a contratti stipulati con Università ed enti di ricerca.
Il credito d’imposta deve essere indicato nella relativa dichiarazione dei redditit e non concorre alla formazione del reddito ne della base imponibile dell’Irap.
Esso non rileva ai fini del rapporto tra ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Il comma 85 riconosce un contributo pari a 5,2 milioni di euro per l’anno 2011, di cui 2 milioni di euro finalizzati alle esigenze dell’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze.