Lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, RAEE, è un tema di interesse molto attuale, sia per l’importanza di un corretto smaltimento nei centri di raccolta a fini ambientali, sia per il crescente numero di rifiuti di questo tipo, come dimostrano anche i dati presentati qualche settimana fa su PubblicaAmministrazione.net.
Il sito di riferimento per trovare tutte le informazioni che riguardano il settore è quello del Centro di Cordinamento RAEE, che opera da raccordo tra i sistemi collettivi creati dai produttori per ottemperare agli obblighi di legge relativi allo smaltimento.
Sul portale sono presenti tre aree principali, che coincidono con altrettante fasi e con i soggetti coinvolti nel procedimento: Impianti di trattamento; Centri di raccolta; Distribuzione.
Nella prima si può trovare l’elenco degli impianti, suddiviso per mappa o per gruppi di riferimento (i RAEE sono ordinati a seconda della tipologia di prodotto), e la lista degli enti di certificazione. Le aziende devono infatti accreditarsi con il Centro di Coordinamento, sulla base di un audit condotto da certificatori terzi, a loro volta convenzionati con il Centro di Coordinamento.
Anche nell’area Centri di raccolta viene messa a disposizione una mappa per la ricerca, che viene effettuata regione per regione.
La Distribuzione è invece il settore che coinvolge in maniera più diretta anche i cittadini. Per questi ultimi è importante sapere che dallo scorso anno vale la regola del ritiro “uno contro uno“, come previsto dal decreto ministeriale n. 65 dell’8 marzo 2010: acquistando una nuova apparecchiatura dello stesso genere, si può lasciare l’usato dal venditore, che provvederà allo smaltimento.
Per chi volesse approfondire, sul sito è chiaramente anche possibile visualizzare la normativa. Dall’entrata in vigore del decreto legislativo 151 del 2005 si sono succeduta una serie di norme di dettaglio che hanno completato la disciplina. Da notare che alcune norme applicabili alla disciplina sono contenute anche nel Testo unico ambientale (d.lgs. n. 152 del 2006).
È poi lo stesso decreto legislativo a prevedere i decreti di attuazione. In particolare, il decreto ministeriale 25 settembre 2007, n. 185, che ha costituito lo stesso Centro di Coordinamento, un registro nazionale dei sistemi di gestione dei RAEE e di un Comitato di indirizzo sulla gestione dei RAEE; e il decreto ministeriale 8 marzo 2010, n. 65, che contiene le modalità semplificate di gestione dei RAEE da parte dei distributori e degli installatori.