L?Istituto per le politiche dell?innovazione, dopo l?invito dell?On. Roberto Cassinelli, ha iniziato a lavorare ad un emendamento al disegno di legge Pecorella sfruttando la piattaforma wiki. Chiunque può proporre modifiche al testo (previa registrazione con semplice nome utente e password) o iniziare una discussione su un argomento particolare che riguarda gli articoli del DDL.
L?atto, fa sapere il deputato Cassinelli dal suo blog, «è appena stato assegnato alla Commissione giustizia (14 settembre), ma non è ancora all?ordine del giorno. Non si sa, in questi casi, quanto tempo ci sia da aspettare, ma potrebbe trattarsi anche di mesi».
L?idea ispiratrice dell?emendamento da presentare alla Commissione Giustizia della Camera, non appena ciò sarà possibile, è quella di limitare l?applicabilità della vecchia legge sulla stampa ai soli “giornali, periodici e agenzia di stampa? diffusi on-line anziché su supporto cartaceo e di escludere espressamente dall?ambito di applicabilità i contenuti postati su blog o qualsivoglia altro sito internet di diversa natura.
La mancanza di una norma coerente con la realtà del web ha già fatto una vittima tra i blogger: recentemente il giudice di Milano Guido Salvini ha infatti disposto la cancellazione non solo di un commento inviato ad un sito personale contenente parole diffamatorie nei confronti di un manager locale, ma anche dell’intero post che non aveva nulla a che vedere con il querelante.
Intanto il senatore Vincenzo Vita e il deputato Giuseppe Giuletti hanno annunciano che «la libertà di Rete e in Rete sarà argomento della grande manifestazione nazionale, organizzata dalla Fnsi per il prossimo 3 ottobre a Piazza del Popolo a Roma».