Il parlamentare greco Stavros Lambrinidis (PSE, EL), vicepresidente della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del parlamento europeo, ha ottenuto l’approvazione della sua proposta di salvaguardia delle libertà fondamentali su Internet, fermo restando la giusta vigilanza sui crimini commessi attraverso la rete.
Il testo di Lambrinidis si concentra tutto sulla giusta misura tra garanzia dei diritti di ogni utente sul web e controllo delle attività telematiche.
In particolare, il parlamentare greco condanna la censura imposta dai governi al contenuto che può essere ricercato sui siti Internet, soprattutto quando tali restrizioni possono avere un effetto dissuasivo sul discorso politico.
La proposta esorta inoltre tutti gli attori di Internet a impegnarsi nel processo in corso della “Carta dei diritti di Internet“, che si basa sui diritti fondamentali esistenti, promuove il loro rispetto e incoraggia il riconoscimento dei principi emergenti.
Il testo prosegue con l’incitamento a sviluppare una strategia globale di lotta contro la cybercriminalità, compresi i modi di affrontare la questione del furto d’identità, i programmi volti a proteggere i bambini e le misure da adottare per il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.
L’auspicio è che le parole del Parlamento Europeo inducano tutti i politici a rivedere le posizioni sin qui manifestate in materia di regolamentazione della Rete e di politica dell’innovazione utilizzando appunto la giusta misura.