Contribuenti: in arrivo posta elettronica certificata e semplicazioni fiscali

di Marina Mancini

2 Dicembre 2008 09:00

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Nuove agevolazioni per i contribuenti: oltre alle semplificazioni telematiche, novità anche per coloro che intendono mettersi in regola con il Fisco prevenendo il contenzioso

Tra le misure del pacchetto anti-crisi approvato venerdì dal CdM, spiccano anche le misure volte alla semplificazione amministrativa, a vantaggio dei contribuenti che potranno così risparmiare tempo e denaro.

Innanzitutto le nuove disposizioni obbligano la pubblica amministrazione a dotarsi di posta elettronica certificata e firma digitale, per consentire alle aziende di poter fare altrettanto e ridurre i costi della burocrazia abolendo il cartaceo e poassando al digitale.

A tal fine, studi professionali e società avranno tre anni di tempo per comunicare a Registro delle imprese oppure agli Ordini di competenza il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.

Tra le altre misure approvate, anche dispozioni di natura fiscale, come la possibilità – in caso di inadempienza – di poter aderire direttamente al contraddittorio dell’Agenzia
delle Entrate
.

In altre parole, con la nuova norma, i contribuenti potranno optare per la “comunicazione di adesione” e concludere la procedura con il versamento delle imposte dovute e di una sanzione dimezzata rispetto al precedente quadro normativo.

L’articolo 27 del decreto legge 185/2008 presenta infatti notevoli modifiche al procedimento di adesione innescato su iniziativa dell’ufficio.

La sanzione da un quarto del minimo passa a un ottavo del minimo, purché il contribuente comunichi all’ufficio di voler aderire e effettui il versamento entro il quindicesimo giorno antecedente la data fissata per la comparizione.

Quindi, con il nuovo istituto dell’adesione anticipata il contribuente potrà o presentarsi al contraddittorio e dare seguito, se lo riterrà, all’accertamento con adesione oppure definire direttamente la sua posizione, accettando gli importi dell’invito, e con questa opzione fruire della riduzione delle sanzioni alla metà rispetto a quelle previste per l’accertamento con adesione tramite contraddittorio.

Sancito dall’articolo 5 del decreto legislativo 218/1997, relativo alle disposizioni sull’accertamento con adesione, la nuova disposizione prevede anche che gli inviti al contraddittorio, emessi dal primo gennaio 2009, riportino l’indicazione delle maggiori imposte, ritenute, sanzioni e interessi richiesti al contribuente e la motivazione della richiesta.

In caso di pagamento rateale, la comunicazione di adesione deve contenere anche il numero delle rate e deve essere unita la documentazione sull?avvenuto pagamento della prima rata.

Le nuove riduzioni potranno riguardare tutte le ipotesi di ravvedimento
operoso effettuate dalla data di entrata in vigore del nuovo decreto legge.