Il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, durante una trasmissione in Viva voce su Radio24, ha parlato della detassazione degli straordinari anche nel pubblico impiego.
L’operazione “tasse leggere”, scattata il primo luglio soltanto per i dipendenti del settore privato, prevede una aliquota fissa al 10% sulle ore di straordinario maturate. L’importo detassabile non potrà essere superiore ai 3000 euro e riguarderà soltanto i lavoratori con un reddito annuo non superiore ai 30mila euro.
La proposta si inserisce nel quadro delle attività del Governo, e dovrebbe partire dal 2009 iniziando sotto forma di sperimentazione sulla detassazione degli straordinari nel settore pubblico e in particolare nelle aree front office.
Il ministro ha tenuto a precisare che questa manovra rappresenta un impegno del Governo, messo per iscritto anche nel testo che viene discusso in questi giorni con le parti sociali a Palazzo Chigi.
Il ministro Brunetta si è giustificato sulla necessità di partire dal 2009 «perché, purtroppo, mancano i soldi. Per il settore privato la sperimentazione della detassazione degli straordinari infatti è costata più di un miliardo di euro».
Bisognerà dunque attendere, anche per capire se per i dipendenti pubblici verranno apportate modifiche ai limiti massimi stabiliti.