La libertà e il cittadino della Rete

di Stefano Gorla

21 Luglio 2008 09:00

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Una riflessione sul rapporto tra Stato e libertà alla luce delle considerazioni avanzate dall'Unione Europea

Non è certamente a caso che è stato scelto il nome del protagonista di “1984” di George Orwell: lo scopo è porre in rilievo i pericoli del tecnocontrollo telematico, della censura e della manipolazione dell’informazione, con la conseguente necessità di agire per opporsi attivamente ai controllori “occulti”. Per realizzare il progetto, gli aderenti si impegnano ad utilizzare degli strumenti che consentano l’anonimato sulla Rete per sfuggire alla tracciabilità della propria navigazione.

Come dichiarato sul sito dedicato, «il Progetto Winston Smith si propone di facilitare la creazione di “fornitori
di servizi per la privacy”, mettendo a disposizione il know-how e la documentazione necessaria alla rapida ed economica
creazione di server pubblici per la privacy». Operativamente alla pagina http://pws.winstonsmith.info/software.html è possibile fare il download di una serie di programmi che consentono di raggiungere gli scopi prefissi.

Una delle iniziative interessanti è costituita dal Convegno che gli aderenti al progetto organizzano, già da alcuni anni, a Firenze. Il convegno di quest’anno si è svolto nelle giornate del 9-10 maggio 2008 ed ha affrontato il tema delle comunità digitali e della data retention, l’evoluzione del controllo sociale, le problematiche legate alla 196/2003, la crittografia, la comunicazione e pubblicazione anonima di informazioni, la tutela dei diritti civili in Rete.

Durante il Convegno si svolge la cerimonia di consegna dei Big Brother Award Italia 2008: un premio internazionale, che si tiene da 11 anni in 18 paesi europei ed extraeuropei, e che si caratterizza per sottolineare in negativo chi più ha danneggiato la privacy degli italiani nell’ultimo anno. A volte viene assegnato anche un premio positivo ad un eroe della privacy, già vinto nelle precedenti edizioni da l’on. Maurizio Turco, Stefano Rodotà e da No1984.org.

I facili entusiasmi suscitati dalla libertà della Rete si infrangono di fronte alle violazioni della privacy sulla Rete.
Si tratta di un problema sia per il cittadino europeo, Mr. Winston Smith, che per le istituzioni democratiche preposte alla garanzia della libertà personale in tutti i suoi aspetti.