A partire da oggi e fino al 29 Febbraio a Bruxelles si parlerà di “Contenuti creativi online nel mercato unico”.
La consultazione pubblica è stata aperta aperta su iniziativa di Viviane Reding, commissario Ue per la Società dell’Informazione e i Media, con l’obiettivo di stabilire regole chiare e uniformi che mettano ordine in un panorama complesso e sempre più vasto come quello dei contenuti online.
Musica, film, videogames, ebook: tutto il materiale digitale presente su internet dovrà essere soggetto a nuove leggi. In questo modo sarà incoraggiata la produzione di questa tipologia di contenuti, grazie a una più efficace gestione della proprietà intellettuale, facilitando al tempo stesso la vita degli utenti.
«Il settore europeo dei contenuti», evidenzia la Reding, «soffre di una normativa frammentata, dell’assenza di regole chiare e rispettose del consumatore per l’accesso ai contenuti online protetti dai diritti d’autore e anche della presenza di importanti divergenze tra le parti su questioni fondamentali come i diritti e le copie private».
L’esigenza di una simile azione corale, che coinvolga tutti gli Stati membri, è supportata anche da uno studio condotto dall’UE, secondo il quale un nuovo regime di regolamentazioni consentirebbe di quadruplicare i profitti delle vendite online, che nel 2010 arriverebbero toccare quota 8,3 miliardi di euro.
Non resta che attendere la metà dell’anno, termine entro il quale la Commissione europea passerà dalle parole ai fatti.