PAtto Digitale: l’atto pubblico diventa automatico

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 26 Novembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Wolters Kluwer Italia ha rilasciato PAtto Digitale che consente di adempiere all'obbligo di stipula di documenti e contratti mediante atto pubblico informatico, permettendo agli Uffici Contratti della Pubblica Amministrazione di automatizzare tutta la gestione delle pratiche. Il nuovo software è aggiornato alle direttive del Codice Amministrazione Digitale (CAD) e del DL 179/2012 (Decreto Sviluppo), scritto su misura per tutti i Pubblici Ufficiali Roganti (segretari comunali, segretari provinciali, etc).

Le funzionalità  di PAtto Digitale:

  • la redazione di contratti e di documenti in modalità  guidata e funzioni utili come il controllo e il calcolo del codice fiscale, la traslitterazione dei numeri, la creazione di timbri, la stampa in formato Uso Bollo sia A3 che A4;
  • la trasformazione e la gestione di qualsiasi documento in formato statico (PDF/A) tramite una consolle integrata;
  • l’apposizione delle firme digitali e la verifica della validità  dei certificati;
  • l’elaborazione automatica degli adempimenti post-stipula (Modello 69, Nota di Trascrizione,
    Adempimento Unico Informatico).

Il software è disponibile nella modalità  client/server o anche on cloud, per una gestione in totale mobilità  delle pratiche, nel nome della più totale flessibilità . «Grazie alle avanzate funzionalità  della nuova soluzione OA SISTEMI, la gestione dell'atto pubblico risulta ora più semplice e veloce e tutte le operazioni possono essere svolte in totale sicurezza e mobilità Â», spiega Giuseppe Polimeni, Sales e Marketing Manager Software Legale di Wolters Kluwer Italia. «In ogni momento l'Ufficiale Rogante può, infatti, ottenere con facilità  le informazioni e gli approfondimenti utili allo svolgimento della pratica, ricercare le soluzioni operative e controllare costantemente lo stato di ogni contratto. Come avere un vero e proprio ufficio virtuale sempre a propria disposizione». Per maggiori informazioni consulta il PAtto Digitale.