Il Garante Privacy è in attesa che le nuove norme sul Wi-Fi libero vengano stralciate e la questione approfondita dagli organi competenti, per successivamente riformulare correttamente tali norme.
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L’alarme è legato al possibile rischio di violazione derivante da alcune novità del “Decreto Fare” e del Dl Semplificazioni.
In particolare, il Decreto Fare ha “liberato il Wi-Fi” (articolo 10, DL n.69 del 21 giugno): chiunque può fornire connettività Wi-Fi senza obbligo di identificare gli utenti che accedono alla rete ma solo di tracciare alcune informazioni della macchina.
=> Scarica il testo in G.U. del Decreto Fare
Si pensi per esempio al Mac Address cioè l’indirizzo fisico immutabile di un computer: in quanto indirizzo invariabile, potrebbe permettere di identificare l’utente.
Inoltre, il dover effettuare la registrazione di questi dati, obbliga aziende ed esercenti a reintrodurre un sistema di monitoraggio costoso ed anche difficoltoso sul piano tecnico, sopratutto per i più piccoli.