Calcolare l’importo IMU a conguaglio della prima rata utilizzando le aliquote comunali, compilare il modello di pagamento (F24 o bollettino postale) ed effettuare il versamento a saldo, allo sportello o per via telematica: sono le operazioni da compiere entro il 17 dicembre 2012.
Vediamo tutto quello che un contribuente deve sapere per non commettere errori e fare tutto in pochi click: calcolo, compilazione,versamento.
=>Leggi le singole guide nello Speciale IMU
Calcolare l’imponibile IMU
La cosa più semplice è recuperare l’importo già calcolato per l’acconto. In alternativa, per calcolarlo troviamo la rendita catastale (contratto di compravendita, visura, catasto online..)
=>Scopri come reperire la rendita catastale
=>Determina la rendita catastale in casi particolari
Trovata la rendita rivalutiamola del 5% e poi applichiamo i coefficienti delle diverse tipologie di immobile:
- 160 per fabbricati nelle categorie catastali A (tranne A/10), C/2, C/6 e C/7 (abitazioni e pertinenze).
- 140 per fabbricati delle categorie catastali B, C/3, C/4 e C/5 (uffici pubblici, magazzini, laboratori).
- 80 per le categorie A/10 e D/5 (uffici, studi professionali, banche).
- 60 per il gruppo catastale D (opifici, alberghi, fabbricati con funzioni produttive connesse all’agricoltura) ad eccezione della categoria D/5.
- 55 per la categoria catastale C/1 (negozi).
Importo IMU 2012
Ottenuto l’imponibile IMU, calcoliamo l’importo dovuto per il 2012. I parametri da tener presente sono:
- aliquote comunali – diverse da quelle ordinarie usate in acconto;
- aliquote ordinarie – solo se il Comune non ne ha deliberate di sue entro il 31 ottobre (0,4% prima casa, 0,76% altri immobili, 0,2% fabbricati agricoli);
- agevolazioni – che variano da Comune a Comune (si trovano nella delibera IMU,online sul sito web del Comune, o spesso tramite il servizio online dell’ANCI).
Ecco le risorse su PMI.it per conoscere le aliquote nei Comuni per abitazioni e immobili di impresa:
- Aliquote IMU prime e seconde case
- Aliquote IMU per abitazioni in locazione
- Aliquote IMU per immobili d’impresa
- Agevolazioni IMU per negozi e laboratori
- Tariffe IMU per uffici e imprese
Calcolo importo IMU 2012 prima casa
Bisogna sottrarre all’imponibile IMU le detrazioni previste: 200 euro, più 50 euro per ogni figlio residente sotto i 26 anni, fino ad un massimo di 400 euro totali di detrazione per i figli (se la proprietà è condivisa si ripartiscono le detrazioni in proporzione al possesso). Importante verificare che il Comune non abbia previsto ulteriori agevolazioni per prima casa.
Inserire nell’imponibile IMU sull’abitazione principale anche le relative pertinenze:
- C/2, magazzini e locali di deposito, soffitte e cantine
- C/6, stalle, scuderie, box
- C/7, tettoie
Le regole sono le stesse di giugno: massimo di tre pertinenze per ogni immobile, una sola per ogni categoria catastale, compresa quella eventualmente iscritta al catasto insieme all’abitazione. Alle pertinenze escluse dall’aliquota prima casa si applica quella per le altre abitazioni decisa dal Comune.
Ora basta sottrarre l’acconto versato per ottenere il saldo a conguaglio da versare.
=> Leggi in quali città l’IMU costa di più: mappa degli importi
IMU 2012 altre abitazioni
Per le abitazioni diverse dalla prima casa e dai fabbricati rurali, bisogna anche separare la quota del comune da quella dello stato. Il calcolo è diverso da quello effettuato a giugno, quando bastava dividere a metà l’acconto per ottenere la parte da destinare allo stato e quella ai Comuni.
La quota che va allo stato resta pari allo 0,38% dell’imponibile IMU. Alla cifra che si ottiene con questa operazione, bisogna sottrarre la somma versata a giugno come acconto allo stato. Visto che a giugno, di fatto, è stato versato il 50% dello 0,38%, si può più semplicemente calcolare lo 0,19% dell’imponibile IMU. E’ bene comunque verificare la correttezza dell’operazione ripetendola passo passo, per evitare errori dovuti agli arrotondamenti o a particolari regole inserite nelle diverse delibere comunali.
Una volta calcolata la quota erariale, per ottenere quella che va al comune bisogna sottrarre dall’IMU totale 2012 l’intera somma già pagata in acconto e la quota che va allo Stato in sede di saldo.
=>Leggi come separare aliquote statali e comunali
Calcolo IMU online
Per chi preferisce utilizzare software in rete per calcolare il Saldo IMU, ecco qualche link utile:
=>Calcola online il saldo IMU e compila l’F24
=>Scopri come si paga a Roma e Milano
=>Leggi la guida per evitare errori di calcolo e pagamento
Il pagamento IMU con il modello F24
Come a giugno, l’IMU si può pagare con il modello F24: si possono utilizzare il formato carteceo (scarica qui l’F24 cartaceo), il modello semplificato (clicca per scaricarlo oppure leggi le istruzioni per la compilazione), i servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, da Poste Italiane, l’home banking. Ecco come fare, nei vari casi:
=> Consulta il tutorial per compilare l’F24
=> Come compilare l’F24 online
=> Come pagare con home banking e F24 web
=> Come pagare con il vecchio modello F24
=> Come pagare con il servizio online di Poste Italiane
Per compilare l’F24 servono i seguenti codici tributo:
3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)
3914 terreni (destinatario il Comune)
3915 terreni (destinatario lo Stato)
3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato)
3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato)
Nel campo rateazione, dopo aver barrato la casella Saldo, il codice è 0101.
Come pagare con bollettino postale
Contrariamente a quanto previsto per l’acconto, il saldo si può pagare anche utilizzando il bollettino postale, messo a punto dalle Poste.
=> Clicca per sapere come si paga con il bollettino postale
=> Scarica il modello del bollettino postale
Dove pagare l’IMU
Come per la prima rata, per pagare l’IMU ci si può rivolgere agli sportelli della banche, delle poste, oppure scegliere le diverse modalità online messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e da Poste Italiane.
Si ricorda che i titolari di partita IVA sono tenuti ad effettuare i versamenti F24 esclusivamente con modalità telematiche.
Dichiarazione IMU 2012
Il pagamento del saldo dell’IMU non c’entra nulla con la Dichiarazione IMU, che ha finalità e scadenze diverse: va presentata solo per gli immobili che hanno subito variazioni rilevanti rispetto alla precedente situazione ICI, e il termine, dopo i diversi slittamenti, è fissato al prossimo 4 febbraio 2013.
=>Scarica modello e istruzioni per la dichiarazione IMU
=>Calcola la dichiarazione IMU 2012 online
=>Consulta le istruzioni per la dichiarazione IMU a Roma e Milano
Sanzioni per chi paga in ritardo
Se il contribuente paga l’IMU in ritardo, non rispettando la scadenza del 17 dicembre, avvalendosi del ravvedimento operoso paga sanzioni differenti a seconda del ritardo:
- entro 15 giorni, sanzione allo 0,2%.
- Entro 30 giorni, sanzione del 3%.
- Entro un anno, sanzione fino al 3,75%.
Se invece il pagamento non avviene, la sanzione per l’omesso versamento è pari al 30% dell’importo dovuto.
Attenzione: alle sanzioni va sempre aggiunto l’interesse legale, pari al 2,5% annuo. I diversi comuni possono prevedere un ulteriore rincaro degli interessi, fino a tre punti di differenza rispetto al tasso legale.