L’uso del software Redditest è consigliabile prima di compilare il Modello 730 o l’Unico 2013, così da trovarsi pronti quando il Fisco adotterà in redditometro per valutare la coerenza tra quanto spendiamo e quanto dichiariamo.
In questo tutorial impariamo a utilizzarlo per verificare la congruità fiscale tra spese sostenute e reddito che si vuole dichiarare: in caso di luce verde il contribuente non avrà nulla da temere; in caso di luce rossa è bene sapere che si è passibili di un presupposto di evasione fiscale.
L’algoritmo del Redditest analizza le spese di tutta la famiglia – quelle che andremo ad inserire scegliendo tra un centinaio di voci a disposizione – suddivise in sette categorie: abitazioni, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi previdenziali, istruzione, attività sportive e tempo libero, investimenti mobiliari e immobiliari e altre spese significative.
Installazione e test
Il Redditest si scarica gratuitamente dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate (clicca qui per il download).
Lanciare il programma: dal menu laterale selezionare il pulsante “Inizia ReddiTest”. Comparirà il modulo destinato al nucleo familiare. Vogliamo ipotizzare di verificare la congruità del reddito della famiglia Rossi, un nucleo familiare composto da tre persone residenti nel comune di Roma, con un reddito complessivo di 35.000 euro annui.
Per passare alla schermata successiva selezionare il pulsante “Continua”. Si dovrà, adesso, compilare le schede di ciascun componente del nucleo familiare. Il menu laterale presenta una struttura definita “ad albero” affinché, per ogni componente, possano essere associate le spese.
Vogliamo ipotizzare che i primi due componenti siano stati proprietari (al 50% ciascuno) per tutto il 2011 di un’abitazione di tipo civile (100 mq) nel comune di Roma. Dopo aver inserito tutti i dati premere il pulsante “Salva”.
I signori Rossi per acquistare l’abitazione hanno richiesto nel 2009 un mutuo per il quale adesso pagano rate mensili pari a euro 800. I costi annui di energia elettrica ammontano a euro 1.700, quelli del gas a euro 600 e quelli per la telefonia fissa e mobile sono pari a euro 1.200. Nel corso del 2011 il signor Rossi ha effettuato acquisti di mobili e arredi per un valore complessivo di euro 5.000.
Il signor Rossi, per tutto il 2011, è stato proprietario di un autoveicolo di 80 kw.
Per l’assicurazione Rc auto sono stati spesi 800 euro.
I contributi obbligatori sono stati pari a 3.500 euro ma essendo il signor Rossi un lavoratore dipendente non dovrà indicarli all’interno del modulo. Le spese per l’asilo nido ammontano a 360 euro annui.
Nel corso del 2011 la famiglia Rossi ha partecipato a viaggi organizzati il cui costo complessivo ammonta a euro 2.500.
Per le spese mediche sono stati pagati euro 2.000; per gli animali domestici euro 200.
Nel corso del 2011, infine, il signor Rossi ha acquistato azioni per un valore complessivo pari a euro 5.000.
Conclusa la compilazione di tutte le informazioni è sufficiente premere il pulsante “Stima coerenza” e verificare il giudizio del Redditest.
Il risultato finale sarà la visualizzazione di un led: se di colore verde il contribuente non ha nulla da temere perché i dati inseriti sono considerati congrui (anche se non viene annullato del tutto il rischio di essere sottoposti a successivi controlli tributari); se di colore rosso il contribuente saprà di essere esposto al rischio di un controllo fiscale e, quindi, dovrà valutare come comportarsi al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi (ad esempio aumentando le proprie entrate).