L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti sull’applicazione dell’aliquota IVA al 21%, specificando modalità tempistiche per regolarizzare le fatture.
La circolare n.45 del 12 ottobre 2011 illustra l’aumento IVA ordinaria: nuove operazioni, fatture ad esigibilità differita, commercio al minuto e settori particolari (acqua, luce, gas…).
Le misure più significative riguardano i tempi di regolarizzazione delle fatture eventualmente emesse in modo erroneo oppure i corrispettivi registrati non correttamente rispetto all’aumento dell’IVA.
In questi casi la regolarizzazione delle fatture emesse entro il mese di novembre è possibile entro il termine stabilito per il versamento dell’acconto IVA, ovvero il 27 dicembre, mente per quelle emesse nel mese di dicembre c’è tempo fino al termine di liquidazione annuale, ovvero il 16 marzo.
Chiarimenti anche per le fatture emesse prima dell’entrata in vigore della nuova normativa IVA al 21% (16 settembre), che potranno essere considerate con l’aliquota IVA al 20%.
Stessa sorte anche nel caso in cui sia stato pagato in tutto o in parte il corrispettivo prima che si realizzassero i presupposti per l’imposizione, ovvero l’applicazione di un’aliquota IVA del 20%.