Ci sono circa 1.250 Comuni italiani in cui sono state approvate nuove delibere applicabili per il pagamento dell’acconto TASI-IMU 2015 in scadenza il 16 giugno. Anche in questo caso, ricordiamo, è comunque sempre possibile pagare in base alle aliquote 2014, che rimane anche l’indicazione generale fornita dallo stesso Ministero per procedere al calcolo della prima rata IMU e TASI di quest’anno (per uniformità di trattamento), per poi effettuare il conguaglio in sede di saldo a dicembre. Se tuttavia sono state pubblicate nuove delibere e relative aliquote, il contribuente è libero di applicarle sin dall’acconto.
=> TASI-IMU 2015: acconto con aliquote 2014
Acconto IMU-TASI
Secondo la situazione fotografata allo scorso 9 giugno da Confedilizia, ci sono circa 1.250 Comuni con nuove delibere IMU 2015 e 1.270 con delibere TASI. Fra i tanti segnaliamo: Ancona, Aosta, Arezzo, Asti, Bologna, Cagliari, Cesena, Enna, Firenze, Forli, La Spezia, Lodi, Lucca, Padova, Pesaro, Pescara, Potenza, Rimini, Rovigo, Treviso, Urbino, Varese, Verona. In questi Comuni è consigliabile verificare cosa prevede la nuova delibera (che potrebbe anche non toccare le aliquote e magari agire sulle agevolazioni o altri fattori), e capire se è conveniente applicarla in sede di versamento acconto.
=> TASI-IMU 2015: chiarimenti sull’acconto di giugno
Saldo IMU-TASI
Il contribuente deve comunque tener presente che il conguaglio definitivo di IMU e TASI andrà fatto con il saldo di dicembre, e che i Comuni hanno tempo fino al 28 ottobre per approvare nuove delibere, anche correggendone di altre eventualmente già approvate nel 2015.
Gettito
Secondo i calcoli della CGIA di Mestre, l’acconto TASI varrà in totale 2,3 miliardi, di cui 1,6 relativi alla prima casa. L’ufficio Politiche Territoriali della UIL, invece, stima in tutto un gettito IMU TASI pari a 12 miliardi di euro, sempre riferito alla prima rata di giugno, di cui 9,7 miliardi di euro per l’IMU e 2,3 miliardi di euro per la TASI (1,8 miliardi di euro per la prima casa).
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Elenco dei Comuni con nuove delibere TASI e IMU 2015 (dati elaborati da Confedilizia)