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IRPEF: rincaro addizionali regionali

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 15 Maggio 2015
Aggiornato 17 Maggio 2015 07:38

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Addizionali Regionali IRPEF: tutte le regioni in cui aumentano le tasse locali per scaglioni di reddito secondo i calcoli CGIA Mestre.

Salgono le addizionali regionali IRPEF nel 2015, secondo quanto emerge dai dati presenti sul sito del Dipartimento delle Finanze trasmessi al MEF dalle Regioni entro la scadenza del 30 aprile.

=> IRPEF 2015, le novità

Addizionali regionali

Entrando nel dettaglio:

  • nel Lazio sono state ridotte le aliquote da tre a due e l’aliquota più alta è stata innalzata da 2,33% a 3,33%;
  • in Piemonte le aliquote restano cinque e la massima sale anche qui dal 2,33% al 3,33%.

Si passa ad una sola aliquota

  • in Abruzzo, Calabria e Sicilia fissata all’1,73%;
  • in Sardegna, Trento, Bolzano, Valle d’Aosta e Veneto, con aliquota all’1,23%;
  • in Campania con aliquota al 2,03%.

In Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, vengono stabilite cinque aliquote, in osservanza delle disposizioni dell’art. 6, comma 4, del Dlgs 68/2011, fissate in base agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale. Riassumendo: rispetto al 2014: in 13 Regioni la situazione è rimasta inalterata, in 2 le aliquote sono diminuite, in 3 vi è stato un leggero ritocco e in altre 3 il ritocco è stato consistente, soprattutto per i  contribuenti con redditi che superano i 35.000 euro per i quali gli aggravi arrivano a pesare migliaia di euro.

=> Scaglioni IRPEF: le aliquote 2014 e 2015

Addizionale IRPEF

Ricordiamo che l’addizionale regionale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF e deve essere versata se per lo stesso anno risulta dovuta l’IRPEF. Ogni singola Regione e Provincia autonoma può stabilirne l’aliquota entro i limiti fissati dalla legge statale. Da quest’anno, per differenziare le aliquote delle addizionali, i Governatori hanno l’obbligo di fare riferimento ai medesimi scaglioni di reddito IRPEF. (Fonte: CGIA Mestre).