A partire dal 15 maggio 2015 gli interessi di mora in caso di ritardati versamenti delle cartelle di pagamento sono ridotti per effetto del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2015.
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Nuovo tasso
Questo ha stabilito che gli interessi sulle somme iscritte a ruolo e versate in ritardo, conseguentemente alla ricezione della notifica di cartella di pagamento, si abbassino dal 5,14% al 4,88% su base annua. Il tasso di interessi è stato calcolato dalla Banca d’Italia sulla base della media dei tassi bancari attivi coerentemente con la leggera flessione registrata nel 2014.
Entrata in vigore
Il tasso precedente rimarrà in vigore fino al 14 maggio, dopo di che dal 15 maggio scatterà il nuovo saggio.
Interessi di mora
Ricordiamo che la mora si applica a partire dalla data della notifica della cartella fino alla data del pagamento e che la rideterminazione del tasso da adottare viene effettuata annualmente, così come previsto dall’articolo 30 del DPR n. 602/1973. Gli interessi vanno calcolati sulle sole somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie e gli interessi.
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Per maggiori informazioni consulta il provvedimento direttoriale del 30 aprile.