Due imprese su tre non rispettano le scadenze relative ai pagamenti, accumulando ritardi nel saldo delle fatture. A tracciar il quadro della situazione nazionale è Cribis d&b, società del gruppo Crif, che evidenzia come solo il 36,3% delle aziende italiane sia puntuale nei pagamenti, mentre il 48% paga al massimo con 30 giorni di ritardo e il 15,7% supera il mese dalla scadenza.
=> Ritardo nei pagamenti per 3 imprese su 5
Mappa nazionale
Dal punto di vista territoriale, le imprese del Nord-Est mostrano una maggiore puntualità con il 45,6% di pagamenti regolari e l’8,8% oltre i 30 giorni, ma al Sud le cose vanno diversamente con solo il 22,4% di pagamenti regolari e il 27,3% in ritardo. Il Nord-Ovest si allinea con il Nord-Est, mentre la metà dei pagatori del Centro Italia salda entro i 30 giorni, il 31,5% alla scadenza e il 18,5% oltre un mese. È l’Emilia Romagna a guidare la classifica delle Regioni più virtuose, seguita da Veneto e Lombardia. A mostrare performance peggiori sono invece Calabria, Campania e Sicilia.
Settori
Secondo l’indagine, il settore dei servizi finanziari si caratterizza per il 48,5% di performance ottimali, ma ad accumulare pochi ritardi sono anche le aziende dei servizi. Un trend contrario denota, invece, il commercio al dettaglio. In ogni caso, sono le microimprese a mostrare maggiore puntualità e affidabilità, mentre le PMI registrano ritardi notevoli nel 10,1% dei casi e pagamenti regolari nel 35,6%.