Sono disponibili da oggi, 1 aprile, per le imprese italiane ed extra-UE, le funzionalità del portale MOSS (il mini sportello telematico per l’IVA UE sulle operazioni di e-commerce), per eseguire gli adempimenti relativi alla dichiarazione trimestrale e al versamento dell’imposta in modalità telematica. Il sistema MOSS (mini one stop shop) è attivo dal primo gennaio 2015, il sistema consente di dichiarare e versare l’IVA sui servizi tlc prestati a persone che non sono soggetti passivi IVA (B2C) stabiliti in altri Stati membri. La normativa di riferimento è la Direttiva 2008/8/CE, recepita dal Consiglio dei Ministri lo scorso 27 marzo 2015, che fa partire l’operatività piena del sistema.
=> Servizi fiscali online: IVA B2C con MOSS
La dichiarazione IVA va eseguita dal primo giorno successivo alla chiusura del trimestre precedente fino al giorno 20 dello stesso mese, quindi per il primo dicembre 2015 il periodo utile va dal primo al 20 aprile. Stessi termini per il versamento. Per compilare e trasmettere la dichiarazione IVA, si accede alla propria area riservata, si compila lo schema IVA MOSS (anche in mancanza di operazioni) e si conferma l’invio. Questa dichiarazione contiene numero identificativo IVA, periodo di riferimento, valuta utilizzata, prestazioni effettuate suddivise per ciascuno stato membro del consumatore. Queste le modalità per il versamento:
- per i soggetti registrati al Regime UE: accedendo alla propria area riservata e seguendo le istruzioni ivi fornite, con addebito sul proprio conto corrente postale o bancario;
- per i soggetti registrati al Regime non UE e per quelli che non sono in possesso di conto bancario o postale in Italia: mediante bonifico su un conto aperto presso la Banca d’Italia, il cui codice Iban è disponibile sul Portale MOSS.
Nella causale va segnato il numero di riferimento della dichiarazione a cui si riferisce. Non si può pagare l’IVA UE tramite modello F24 e non si possono utilizzare eventuali crediti d’imposta in compensazione.
=> MOSS, come funziona il portale per l’IVA UE
Ricordiamo che il MOSS semplifica gli adempimenti IVA UE per i fornitori, che non devono più identificarsi in ciascuno degli Stati comunitari in cui vengono effettuate le operazioni, le quali vengono trasmesse automaticamente dal sistema ai rispettivi stati di consumo.