Una guida con tutte le novità del Modello 730/2015 e una check list su tutte le informazioni e la documentazione necessaria: sono i nuovi strumenti messi a disposizione dalla Fondazione Nazionale Commercialisti, che li ha anche pubblicati online. Obiettivo: aiutare contribuenti e professionisti della dichiarazione dei redditi in vista dell’appuntamento con il Modello 730/2015, che va presentato entro il 7 luglio.
=> Il Modello 730/2015, novità e istruzioni
La Check list, spiegano i commercialisti, non è solo un utile supporto per la raccolta delle informazioni utili alla compilazione della dichiarazione dei redditi, ma rappresenta anche una prova documentale sottoscritta da parte dei contribuenti per certificare il possesso di determinati redditi, di beni mobiliari e immobiliari, l’effettuazione di trasferimento finanziari (quadro RW), status familiare.
Nella parte relativa ai dati del contribuente, tutte le informazioni sulle condizioni per essere considerati residenti, agevolazioni regionali per chi ha domicilio fiscale in determinate Regioni (Veneto, Basilicata, Lazio), compilazione prospetto familiari, variazioni anagrafiche, agevolazioni famiglie numerose, scelta della destinazione del 2,5 e 8 per mille IRPEF.
Per quanto riguarda i terreni (quadri A e B), le dichiarazioni sulle eventuali variazioni, immobili esenti IMU, casi particolari (abitazione parzialmente locata, immobili di lusso).
=> Modello 730/2015: terreni e fabbricati nella dichiarazione dei redditi
Ci sono poi tutte le informazioni e i documenti da allegare in relazione ai redditi (quadri C e D):
- Modello CU: segnalare se esistono Certificazioni uniche già conguagliate;
- indennità di maternità, mobilità, disoccupazione, malattia, infortunio (anche Inail);
- assegni dal coniuge separato o divorziato, con esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli conevidenze contabili o estratti conto in cui venga provato l’addebito; documentazione relativa all’assegno di mantenimento all’exconiuge (atti tribunale, quietanze, ecc.);
- indennità e assegni percepiti per cariche pubbliche (consiglieri comunali, provinciali, eccetera);
- documentazione inerente prestazioni occasionali, cessioni di quote, plusvalenze su titoli;
- certificazioni dei redditi di partecipazione in società semplici, Snc, Sas, Srl trasparenti;
- certificati degli utili percepiti da società;
- certificazioni inerenti alle ritenute d’acconto subite;
- indennità per la perdita dell’avviamento corrisposte al conduttore per disposizione di legge a seguito di cessazione della locazione di immobili adibiti ad usi diversi da quello di abitazione;
- certificazione dei dividendi per utili conseguiti anche in anni precedenti;
- certificazione dei dividendi per partecipazioni estere.
=> Modello 730/2015 precompilato e CU: stato dell’arte e chiarimenti
Per il quadro RW, relativo ad attività e investimenti all’estero, ci sono tutte le informazioni da indicare, e la tabella degli stati white list o con adeguato scambio di informazioni con l’Italia.
Per il Quadro E (oneri deducibili e detraibili, utili tabelle con detrazioni, rigo in cui indicarle, codici, tetti, comodamente suddivise per aliquote (19%, 26%, 36%, 41%, 50%, 51%, 55%, 65%) e con le deduzioni.
Per il quadro F, c’è un utile prospetto con tutti i contribuenti che hanno diritto alla sospensione dei termini, con i relativi codici da utilizzare. Per il Quadro G (crediti d’imposta), c’è un approfondimento sull’ART bonus, il credito d’imposta per erogazioni cultura al debutto quest’anno. Infine, ci sono precisazioni per le compensazioni con modello F24 e sul quadro di liquidazine delle imposte. (Fonte: Guida novità modello 730/2015 e check list FNC).