Catasto sempre più informatizzato, dal prossimo primo giugno 2015, i professionisti abilitati alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale possono presentare le relative domande esclusivamente online: lo prevede apposito Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 11 mrazo. Obiettivo: incentivare il processo di informatizzazione dell’Amministrazione.
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La presentazione avviene attraverso il modello unico informatico catastale (MUIC), sottoscritto dal professionista con firma digitale. Ecco precisamente quali sono gli atti di aggiornamento al Catasto interessati dal nuovo obbligo di presentazione esclusivamente online e le procedure da utilizzare:
- dichiarazioni per l’accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione: procedura DOCFA e specifiche tecniche riportate in allegato al provvedimento 15 ottobre 2009 dell’Agenzia delle Entrate (scarica DOCFA 4.00.2);
- dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari già censite: stessa procedura DOCFA sopra descritta;
- dichiarazioni di beni immobili non produttivi di reddito urbano, compresi i beni comuni, e relative variazioni: stessa procedura DOCFA sopra descritta;
- tipi mappali: procedura Pregeo e specifiche tecniche riportate in allegato al provvedimento 23 febbraio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 50 del primo marzo 2006;
- tipi di frazionamento: stessa procedura Pregeo sopra descritta;
- tipi mappali aventi anche funzione di tipi di frazionamento: stessa procedura Pregeo sopra descritta;
- tipi particellari: stessa procedura Pregeo sopra descritta.
In caso di irregolare funzionamento del servizio telematico, l’atto di aggiornamento, sottoscritto con firma digitale, è presentato presso l’Ufficio territorialmente competente su supporto informatico. (Fonte: Provvedimento 11 marzo 2015 Agenzia delle Entrate)