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IMU agricola senza sanzioni fino a marzo

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 26 Febbraio 2015
Aggiornato 5 Marzo 2015 09:46

Nessuna sanzione per il pagamento dell’IMU su terreni agricoli se effettuato entro il 31 marzo 2015; al vaglio anche i rimborsi per i tributi non spettanti già riscossi.

 

IMU agricolaNiente multa per l’IMU agricola, ovvero quella relativa ai terreni agricoli, ma solo nel caso in cui il pagamento avvenga entro il 31 marzo 2015. A deciderlo è stata la Commissione Finanze e Tesoro del Senato, che ha approvato un apposito emendamento all’IMU agricola per i pagamenti avvenuti in ritardo rispetto alla scadenza del 10 febbraio.

=> IMU terreni: si paga il 10 febbraio con nuove regole

Rimborso IMU

Rimane ancora ferma, invece, la questione del rimborso dell’IMU per i contribuenti che hanno già provveduto al versamento dell’imposta, ma che in virtù dei nuovi parametri apparterrebbero a qualche categoria agevolata. Sono tutti quei contribuenti per i quali è prevista una esenzione, anche parziale dell’imposta, che potrebbero ricevere indietro il denaro versato, oppure potrebbero compensare altri debiti tributari qualora il regolamento comunale lo prevedesse. È il caso di coloro che hanno versato l’IMU per il terreno agricolo in proprio possesso, risultato poi esente con l’approvazione da parte del Governo  delle nuove norme sull’IMU agricola terreni montani (decreto legge numero 4/2015 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 24 gennaio). In generale il rimborso va richiesto direttamente al Comune, presentando specifica istanza entro cinque anni dall’avvenuto versamento.

=> IMU terreni montani: esenzioni e rimborsi

Collina svantaggiata

In attesa anche i terreni cosiddetti in “collina svantaggiata”, che attendono di sapere se è prevista un equiparazione con i terreni di pianura, che devono quindi essere previsti nel calcolo dell’IMU oppure no. Nel secondo caso si tornerebbe alle vecchie regole presenti nella circolare ministeriale del 1993, per quei Comuni prima esenti e poi considerati “non montani” in base alla classificazione ISTAT.

=> Esenzione IMU terreni: i Comuni montani

Copertura finanziaria

Per queste ultime due questioni la problematica che porta al ritardo decisionale deriva chiaramente da aspetti puramente economici e di copertura finanziaria. Il Ministero delle Finanze e la Ragioneria dello Stato stanno cercando in questi giorni di individuare le risorse necessarie, intorno ai 20 milioni di euro.