Ultimi giorni per i sostituti d’imposta che devono consegnare a dipendenti e collaboratori la Certificazione Unica 2015, che da quest’anno prende il posto del Cud: il termine ultimo, lo ricordiamo, è lunedì 2 marzo (sarebbe il 28 febbraio, ma cade di sabato). Poi entro il successivo 9 marzo (anche qui, sarebbe il 7 marzo, ma è sabato e quindi si va al primo giorno lavorativo utile), i sostituti d’imposta (come le imprese) devono trasmettere la Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate.
=> Certificazione Unica 2015, modello e istruzioni
Al contribuente la Certificazione Unica 2015 va consegnata in duplice copia. Come è noto, il modello è molto cambiato rispetto al “vecchio” CUD, con un’ampia sezione dedicata al redditi da lavoro autonomo. Il documento in generale è più complesso rispetto al CUD, e riveste un’importanza particolare perché, per i lavoratori dipendenti, rappresenta la fonte di informazioni principale in base a cui l’Agenzia predispone il 730 precompilato, che a sua volta debutta in questo 2015.
=> Modello 730 precompilato: istruzioni complete
Online sul sito dell’Agenzia delle Entrate ci sono tutti i materiali principali: modello e istruzioni, software di compilazione e invio, software di controllo. Dai professionisti della dichiarazione dei redditi erano arrivate richieste di proroga, in considerazione della maggiro complessità rispetto al solito del documento e delle scadenze a ridosso, a cui il Fisco è andato parzialmente incontro: per i dipendenti e i lavoratori a loro assimilati, nessun rinvio. Per le Certificazioni Uniche relative a redditi che non vanno nel 730 compilato (ad esempio partite IVA, autonomi, professionisti), invece, è concessa una maggior flessibilità, per cui non scatteranno sanzioni nel caso in cui i sostituti d’imposta non riecsano a completare l’invio all’Agenzia entro il 9 marzo.
=> Certificazione Unica 2015: scadenze e sanzioni
Sottolineaniamo infine che l’Agenzia delle Entrate ha messo in rete anche i modelli di Certificazione Unica nelle versioni in lingua tedesca e slovena, con le relative istruzioni.
=> Certificazione Unica: punti deboli del nuovo CUD
Fra le pricipali novità inserite nel modello CU 2015 per i dipendenti, i campi relativi al Bonus IRPEF da 80 euro (che nel 2014 è stato riconosciuto come credito d’imposta), il contributo di solidarietà sulla parte di reddito superiore ai 300mila euro, le somme erogate per gli incrementi di produttività nel lavoro.