Meno controlli fiscali (-20%) da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti delle Pmi: dopo le proteste su Ganasce Fiscali ed Equitalia, il direttore generale Attilio Befera scrive ancora ai dipendenti del Fisco rivedendo le modalità operative sui controlli: «si dispone la riduzione nella misura del 20% del target relativo all’indicatore accertamenti nei confronti di imprese di piccole dimensioni e professionisti, mantenendo invariato l’obiettivo monetario assegnato».
Obiettivo 2010, recuperare 10,6 miliardi di euro dai controlli ani-evasione fiscale, puntando sulla loro qualità.
In generale il numero dei controlli sulle imprese calerà del 15%. In totale ci saranno 45.000 controlli in meno (da 221.831 a 177.340) a carico di lavoratori autonomi, professionisti e piccoli imprenditori.
Verranno evitate verifiche che non danno risultati significativi o che portano a contestazioni di dubbia tenuta giuridica o di natura esclusivamente formale, ovvero dove non siano state rilevate violazioni sostanziali adeguatamente sostenibili.
Una misura che mira anche ad assicurare un maggior rispetto dei contribuenti e che rinnova l’invito di Befera, che aveva inviato ben due lettere agli uffici minacciando sanzioni salate in caso di soprusi da parte dei controllori.
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