Alla Lombardia spetta un primato non certo gratificante: sono i contribuenti della Regione i più tassati della penisola, tra imprese, lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati. Lo rende noto l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, rivelando inoltre come sul podio si collochino anche il Lazio e l’Emilia Romagna.
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Gettito fiscale
Osservando i dati, se i lombardi versano allo Stato in media 11.386 euro pro capite, i laziali e gli emiliano-romagnoli pagano rispettivamente 10.763 euro e 10.490 euro. In fondo alla graduatoria, invece, troviamo i campani con 6.041 euro pro-capite, i calabresi con 5.918 euro e i siciliani, con 5.598 euro.
«Questi dati – afferma Giuseppe Bortolussi della Cgia di Mestre – dimostrano come ci sia una corrispondenza tendenzialmente lineare tra il gettito fiscale, il livello di reddito e, in linea di massima, anche la qualità/quantità dei servizi offerti in un determinato territorio. Dove il reddito è più alto, il gettito fiscale versato dai contribuenti e’ maggiore e, in linea di massima, gli standard dei servizi erogati sono più elevati. Essendo basato sul criterio della progressività, e’ ovvio che il nostro sistema tributario pesa di più nelle regioni dove la concentrazione della ricchezza è maggiore.»
Pressione fiscale
Secondo le stime della Cgia, la pressione fiscale nel corso del 2015 si attesterà al 43,2% per cento, quindi 0,1 punti in meno del 2014. Nel 2016, tuttavia, salirà portandosi fino al 43,7%.