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Decreto Sviluppo, assunzioni agevolate per neo-imprese al Sud

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 10 Maggio 2011
Aggiornato 10 Novembre 2011 10:54

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Il bonus occupazione al Sud previsto dal Decreto Sviluppo incentiva la costituzione di start-up nel Mezzogiorno.

Come previsto nel Decreto Sviluppo, il bonus occupazione al Sud incentiva le assunzioni agevolate di lavoratori, con l’obiettivo di favorire l’avvio di impresa. L’art. 2 [scarica il testo integrale del Decreto Sviluppo] concede ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato (anche part-time) lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati” – facendo riferimento alla definizione della normativa comunitaria – agevolazioni sotto forma di credito d’imposta, a tutto vantaggio delle start-up.

Mentre le imprese già in essere devono dimostrare l’incrementato della base occupazionale per godere delle agevolazioni, di fatto, i neo-imprenditori sono esenti: l’avranno migliorata grazie a ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato (non esistendo una media di riferimento con cui confrontarsi).

L’agevolazione è fruibile da parte dei residenti in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia o Sardegna appartenenti a tutte le tipologie di datori di lavoro: titolari d’impresa, lavoratori autonomi, società di capitali, di persone, cooperative, enti pubblici e privati, liberi professionisti e persone fisiche.

Per ciascun lavoratore assunto si otterrà un credito di imposta del 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all’assunzione dei lavoratori svantaggiato, o nei 24 mesi successivi all’assunzione per quelli “molto svantaggiati”. In caso di impiego part-time, il bonus verrà calcolato in base alla proporzione tra le ore prestate e quelle previste dal contratto collettivo nazionale di riferimento.

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