Dal 2015 la nuova imposta sugli immobili sarà la Local Tax, sostitutiva di IMU e TASI, e tra le ultime ipotesi ventilate dal governo Renzi c’è quella di abbassare l’aliquota per abitazione principale al 2 per mille, introducendo una detrazione fissa di 90 euro. Novità che, secondo quanto rivelato dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in Senato porterebbe un maggior numero di abitazioni ad essere esentate dalla tassa unica locale.
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Emendamenti su TASI-IMU
Una delle ipotesi introdotta con un emendamento alla Legge di Stabilità prevedeva di portare l’aliquota sulla prima casa al 2,5 per mille con una detrazione fissa di 100 euro, portando ad esentare dalla Local Tax 2,6 milioni di immobili, contro i 3,2 milioni esenti con la nuova ipotesi di riduzione dell’aliquota (al 2 per mille), nonostante la minore detrazione (90 euro).
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Tale modifica potrebbe essere inserita a sua volta in un emendamento al Ddl di Stabilità da presentare in Senato. L’obiettivo è quello di risolvere il problema che la TASI che, cancellando le detrazioni fisse previste dall’IMU, ha appesantito la pressione fiscale sulle case di valore medio-basso e ha previsto pagamenti anche per milioni di abitazioni finora esentate sia dall’IMU che dall’ICI. Sembra probabile inoltre l’abrogazione dell’obbligo di pagare una quota del tributo da parte degli inquilini, un’imposizione che sembra aver creato più confusione che gettito.