Compensazione debiti e crediti PA in Gazzetta la proroga

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 14 Ottobre 2014
Aggiornato 21 Ottobre 2014 09:43

logo PMI+ logo PMI+
Prorogato ufficialmente il termine per le notifiche delle cartelle esattoriali relative ai debiti iscritti a ruolo per poter richiedere la loro compensazione.

Proroga ufficiale  dei termini per compensare le somme dovute al Fisco con i crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.236/2014 il decreto del Ministero dell’Economia e del Ministero dello Sviluppo Economico in materia di “Compensazione, nell’anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione”, che sposta al 31 marzo 2014 il termine entro il quale devono essere state notificate le cartelle relative ai debiti iscritti a ruolo per poter richiedere la loro compensazione. Il termine finora in vigore era stato fissato al 31 dicembre 2012, dunque viene esteso di 15 mesi il periodo delle somme iscritte a ruolo che potranno formare oggetto di compensazione. Il decreto arriva in attuazione dell’articolo 12, comma 7-bis del decreto “Destinazione Italia” (decreto-legge 23 dicembre 2013, n.145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9).

=> Compensazioni crediti per imprese ai nastri di partenza

Crediti

Per ottenere la compensazione tra le cartelle esattoriali e i crediti verso la PA è necessario che le imprese siano titolari di “crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili”, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle PA.

Debiti

I debiti che possono essere portati in compensazione devono riguardare:

  • tributi erariali, regionali e locali;
  • contributi assistenziali e previdenziali;
  • premi per l’assicurazione obbligatoria contro infortuni e malattie professionali.

In più l’importo del debito deve essere inferiore o pari al credito maturato.

=> Guida del Ministero alla certificazione dei crediti PA

Modalità di compensazione

Per quanto riguarda le modalità di compensazione, queste restano le stesse previste dai decreti del MEF del 25 giugno 2012 (pubblicato nella G.U. del 2 luglio 2012) e del 2 luglio 2012 (G.U. del 6 novembre 2012).