Per velocizzare il rimborso fiscale derivante dalle dichiarazioni dei redditi e operato dall’Agenzia delle Entrate, contribuenti e imprese che non vogliono aspettare troppo sono invitati a fornire il proprio IBAN. In questo modo l’Agenzia potrà accreditare quanto spettante direttamente sul conto corrente dell’interessato. In questi giorni, pertanto, l’Agenzia delle Entrate sta scrivendo – attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC) o la posta ordinaria – ai contribuenti per invitarli a fornire le coordinate bancarie per poter effettuare gli accredito.
=> Rimborsi fiscali su conto corrente comunicando l’IBAN
Procedura
L’IBAN può essere fornito (o modificato) in due modi.
- Previa registrazione ai servizi telematici delle Entrate (Entratel e Fisconline), accedendo ai servizi telematici dell’Agenzia, seguendo il percorso “Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente”.
- Di persona, recandosi presso uno dei suoi uffici distribuiti sul territorio e presentando il modello per la richiesta di accreditamento disponibile presso gli stessi uffici.
=> Entratel e Fisconline: guida alla registrazione
L’Agenzia precisa che, per evitare il rischio di phishing, non accetterà nessun invio di IBAN effettuato via posta, email o PEC e, per gli stessi motivi, non invierà in alcun modo file allegati da compilare e trasmettere, né software e applicazioni da scaricare su computer o dispositivi mobili.
Beneficiari
Ad essere interessati al rimborso sono circa 155mila soggetti, tra persone fisiche (105 mila) che hanno presentato il modello 730 in mancanza di un sostituto d’imposta, che in generale è tenuto ad effettuare i conguagli, e società (50 mila) che hanno richiesto il rimborso dell’IRES con la dichiarazione annuale dei redditi o con la domanda telematica legata all’indeducibilità forfetaria dell’IRAP (art. 6 Dl n. 185/2008).