Pubblicata dal Ministero dell’Economia e Finanze una mini Guida alla certificazione dei crediti vantati dalle imprese, necessaria per cedere il credito a banche e intermediari finanziari abilitati e beneficiare della garanzia dello Stato, come previsto dalla normativa vigente. Il “Vademecum Breve guida alla certificazione dei crediti” del MEF riguarda nello specifico il Protocollo sottoscritto il 21 luglio 2014 con la Cassa Depositi e Prestiti e i rappresentanti di Regioni, Province, Comuni, imprese, Ordini professionali e banche.
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Certificazione credito
Le richieste di certificazione del credito possono essere presentate direttamente sulla apposita piattaforma elettronica predisposta dal Ministero dell’Economia – Ragioneria Generale dello Stato. A seguito della domanda presentata dalle imprese che vantano dei crediti con la PA, le Pubbliche Amministrazioni devono certificare i crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali.
Come sottolinea il MEF, si tratta di un processo totalmente gratuito, che può essere presentato da chiunque vanti un credito con la PA non prescritto, certo, liquido ed esigibile, sia che si tratti di società sia che si tratti di impresa individuale o persona fisica.
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Garanzia dello Stato
Fondamentale, per poter beneficiare della garanzia dello Stato a seguito della cessione pro soluto a banche o intermediari finanziari abilitati, è che l’istanza sia presentata nei termini previsti dalla legge, attualmente con scadenza prevista per il 23 agosto 2014 e in attesa di proroga al 31 agosto 2014 (disegno di legge di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, articolo 22).
Piattaforma informatica
La piattaforma per inoltrare l’istanza di certificazione del credito disposta dal MEF è accessibile all’indirizzo http://certificazionecrediti.mef.gov.it.
