Lo aveva anticipato il presidente ANCI, Piero Fassino e lo ha confermato il premier, Matteo Renzi: il rinvio TASI nei Comuni che non hanno deliberato entro il 23 maggio sarà a ottobre:
«ai Comuni che vogliono evitare di fissare l’aliquota per motivi elettorali e per aspettare di scegliere i nuovi sindaci è stato consentito di andare a ottobre».
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Calendario scadenze
In attesa di provvedimento ufficiale di proroga il nodo delle scadenze si sta sciogliendo:
- 16 giugno acconto TASI-IMU nei Comuni con delibera IUC e acconto IMU negli altri (con aliquote 2013).
- 16 ottobre acconto TASI nei Comuni senza delibera entro la scadenza.
- 16 dicembre saldo TASI-IMU.
Rinvio o rata unica?
Restano da chiarire i numerosi dubbi intepretativi, il primo dei quali riguarda la TASI sulle prime case: il Salva Roma prevede che la prima rata, nei Comuni che non hanno deliberato, si paghi insieme al saldo di dicembre.
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La domanda è: la proroga a ottobre vale solo per seconde case e immobili d’impresa o anche per abitazioni principali? La risposta più probabile sembra che la nuova scadenza valga per tutti (acconto in ottobre e saldo in dicembre). Ma questo sarà da chiarire con il decreto ufficiale di proroga, si auspica nel prossimo consiglio dei ministri (annunciato dal ministero dell’Economia).
Aliquote comunali
Nel frattempo, tra i circa 2mila Comuni che hanno deliberato in tempo le aliquote IUC (TASI+IMU), rispetto alla mappa aggiornata al 23 maggio segnaliamo alcuni nuovi capoluoghi di Regione (Napoli, Venezia, Genova, Bari, Udine) e di provincia: Treviso, Pistoia, Grosseto, Lecce, Verbania, Asti, Varese, Lecco, Latina, Frosinone, Rimini, Ravenna, Parma.