Prosegue la polemica sulla TASI, che nei Comuni dove ancora non sono state deliberate le aliquote 2014 dovrebbe slittare in autunno. Per le amministrazioni che hanno invece deliberato entro il 23 maggio), la prima rata scadrà il 16 giugno, ad oggi un appuntamento che riguarda solo 832 municipi su un totale di 8.092.
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TASI a Roma
Per quanto riguarda la Capitale, il Campidoglio avrebbe fissato le aliquote al 2,5 per mille per le prime case e all’11,4 per le seconde abitazioni: se i proprietari di queste ultime dovranno versare l’IMU a giugno, tuttavia, il pagamento della prima rata TASI slitta in quanto la delibera non ha completato il suo iter.
TASI e IMU a confronto
Analizzando le stime rese note dalla UIL, a Roma la TASI sarà meno onerosa dell’IMU 2013: il costo della nuova imposta si aggirerà intorno ai 410 euro contro i 537 versati in precedenza.
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Mappa TASI nella Capitale
Secondo le stime rdell’Ufficio studi CISL, il risparmio per i proprietari rispetto al 2012 sarà proporzionale al valore dell’appartamento: per fare qualche esempio, per un’abitazione di 80 mq nel I Municipio con rendita catastale di 1.123 euro si dovranno sborsare 471 euro, mentre una casa di 60 mq a Centocelle con rendita di 632 euro “costerà” ai proprietari circa 265 euro.
Finanze capitoline in crisi
Come sottolinea il presidente della Commissione Bilancio Alfredo Ferrari, lo slittamento della prima rata TASI rischia di compromettere ulteriormente l’economia della Capitale:
«Senza l’intervento del governo, che dovrebbe comunque assicurare anticipazioni alle amministrazioni ritardatarie, il rinvio a settembre rischia di causare una sofferenza di liquidità stimata in circa 200250 milioni.»