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Modificati i Modelli 770 e Unico PF 2014

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 14 Maggio 2014
Aggiornato 21 Maggio 2014 10:17

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Dichiarazione dei redditi: modificati i modelli 770/2014 Semplificato e 770/2014 Ordinario e le relative istruzioni, nonché le istruzioni del modello UNICO, il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.

Con la nota di protocollo n. 64842 l’Agenzia delle Entrate ha comunicato alcune modifiche apportate ai modelli 770/2014 (Semplificato e Ordinario), precedentemente approvati con provvedimenti del 15 gennaio 2014. I correttivi sono stati apportati anche a modello e istruzioni di Unico PF 2014 precedentemente approvato con provvedimento del 31 gennaio 2014, del quale ora l’Agenzia comunica le nuove specifiche tecniche.

Modello 770

Con riferimento al modello 770/2014 le modifiche, rende noto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, si sono rese necessarie per correggere alcuni errori materiali riscontrati successivamente alla pubblicazione dei modelli da utilizzare per la prossima dichiarazione dei redditi, reperibili sul sito internet delle Entrate, così come alle relative specifiche tecniche.

=> Guida alla Dichiarazione dei Redditi 2014

Intanto, sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili anche i software di compilazione e controllo dei modelli 770/2014 Ordinario e Semplificato, destinati ai sostituti d’imposta (compresi intermediari e Amministrazioni dello Stato). Le applicazioni permettono di compilare i modelli comunicando per via telematica, entro il 31 luglio, le ritenute operate nell’anno d’imposta 2013 e consueti dati contributivi e assicurativi.

Unico PF

L’aggiornamento delle istruzioni del modello Unico PF è stato invece necessario a fronte delle nuove disposizioni contenute nel decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, relative alla disciplina sulla rivalutazione dei beni di impresa e partecipazioni. Il Decreto ha infatti modificato l’art. 1 co. 145 della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147/2013), stabilendo che il versamento delle imposte sostitutive per la rivalutazione dei beni di impresa, per l’affrancamento del saldo attivo di rivalutazione e per il riallineamento dei valori civili e fiscali, vada effettuato in un’unica soluzione e non più in tre rate.

Per maggiori informazioni: il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.