L’evoluzione delle tecnologie sta imponendo la revisione IT dei meccanismi amministrativi ai fini di una maggiore semplificazione burocratica, compresi quella della fatturazione, protagonista di una riforma digitale approvata dal consiglio Ecofin: entro fine 2012 gli Stati Membri sono obbligati ad adottare la Direttiva n. 2010/45/UE, per farla entrare in vigore dal 1° gennaio 2013.
L’obiettivo UE è di armonizzare la normativa IVA spingendo per l’adozione generalizzata della fatturazione elettronica, processo che va a braccetto con la lotta alle frodi fiscali.
Fatturazione e IVA: le nuove regole da gennaio 2013
La nuova norma comporta l’equiparazione di trattamento fra le fatture cartacee ed elettroniche, così da semplificare le regole di emissione ed eliminare i vincoli che impediscono la larga diffusione dello strumento elettronico.
In primo piano, per quanto riguarda le PMI, il modello ufficiale di IVA per cassa mira ad evitare che i Paesi membri adottino regimi propri in deroga, solitamente caratterizzati da un notevole grado di disarmonizzazione:
=>Leggi le nuove regole sull’IVA per cassa
Le nuove norme andranno a sovrascrivere il sistema comunitario basato sulla direttiva 2001/115/CE – come previsto dalla proposta di revisione delle regole di fatturazione della Commissione n. 21 del 2009.
Tra gli obiettivi c’è anche quello di rendere la normativa più unitaria a livello comunitario, minimizzando le opzioni a discrezione degli Stati e rendendo così più agevoli anche le operazioni intra-comunitarie.