Tratto dallo speciale:

MEF: giù IRPEF e IVA, ma sale l’IRES

di Francesca Vinciarelli

9 Dicembre 2013 11:34

Il MEF ha pubblicato il Bollettino sull'andamento delle entrate tributarie: ecco le imposte dirette e indirette che sono cresciute o calate nei primi dieci mesi del 2013.

Pubblicato sul sito del Dipartimento Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze il Bollettino delle entrate tributarie per il periodo gennaio-ottobre 2013, che risultano sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2012. Più in particolare nei primi dieci mesi del 2013 le entrate tributarie erariali sono state pari a 321.734 milioni di euro, pari a -848 milioni di euro, ovvero il -0,3% rispetto allo stesso periodo del 2012. I risultati emersi dal Bollettino del MEF risultano in linea con le stime annuali di gettito. Le entrate dovute alle imposte dirette sono aumentate nel complesso del +1,7%, pari a +2.836 milioni di euro, mentre quelle indirette risultano in calo del -2,4%, pari a -3.684 milioni di euro.

Imposte dirette

Analizzando le varie componenti, per quanto riguarda le imposte dirette:

  • il gettito IRPEF si è ridotto del -1,1%, pari a -1.420 milioni di euro, come effetto dell’andamento negativo dei versamenti in autoliquidazione (-13,6%), delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore privato (-0,6%) e della ritenute sui redditi di lavoro autonomo (-5,2%), in crescita invece le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+2,1%);
  • il gettito IRES risulta invece in crescita del +2,0%, pari a +419 milioni di euro;
  • crescono le entrate derivanti dall’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale pari a +22,3% (+1.775 milioni di euro), dell’imposta sostitutiva sui redditi di capitale e sulle plusvalenze (+897 milioni di euro), dell’imposta sostitutiva sulle riserve matematiche dei rami vita (+843 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori di bilancio relativi ad attività immateriali (+1.947 milioni di euro);
  • aumentano anche le entrate relative alla cedolare secca sugli affitti (+294 milioni di euro).

Imposte indirette

Per quanto riguarda le imposte indirette:

  • diminuisce il gettito IVA del -3,9%, pari a -3.421 milioni di euro, penalizzato dalla riduzione del prelievo sulle importazioni pari al -19,7% e quello sugli scambi interni del -0,9%, a causa dell’andamento sfavorevole del ciclo economico;
  • diminuiscono le entrate relative all’imposta di fabbricazione sugli oli minerali, -2,3% per -447 milioni di euro;
  • in calo l’imposta sul gas metano, con un gettito ridotto del -1,9%, pari a -59 milioni di euro;
  • in flessione del -5,2% l’imposta sul consumo dei tabacchi, pari a -476 milioni di euro, a causa in parte della diffusione delle sigarette elettroniche;
  • aumentano le entrate derivanti dall’imposta di bollo di ben il +24,5%, pari a 1.254 milioni di euro, come frutto delle recenti disposizioni normative che hanno innalzato il tributo;
  • aumentano le entrate da gioco del +0,5%, pari a +53 milioni di euro.

Accertamento e controllo

Per quanto concerne le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo, queste sono cresciute del +0,8%, pari a +48 milioni di euro, per un totale di 5.843 milioni di euro. Per maggiori informazioni consulta il Bollettino del DF, le Appendici statistiche e guida normativa, la Nota tecnica o la Serie storica delle entrate tributarie dal 2002.