Depiti PA: operativa 2a tranche di pagamenti

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 2 Dicembre 2013
Aggiornato 27 Gennaio 2014 14:47

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Il MEF rende noti gli ultimi dati sul pagamento alle imprese dei debiti della PA, dopo che il DL 102/2013 ha aumentato le risorse disponibili.

Con un comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’operatività anche della seconda tranche di risorse destinate a pagare i debiti che le PA hanno contratto nei confronti delle imprese. Per lo scopo il DL 102/2013 ha portato a 27 miliardi di euro le risorse per il 2013 dei quali finora sono stati erogati a Ministeri, Regioni, Comuni e Province 16,3 miliardi di euro. L’importo è arrivato da 13,8 a 16,3 miliardi di euro negli ultimi 30 giorni proprio grazie alle nuove risorse stanziate dal DL 102/2013 che hanno portato lo stanziamento dello Stato verso gli Enti debitori a 24,4 miliardi (89% delle risorse stanziate). La copertura arriva da finanziamenti per anticipazione di liquidità, spazi finanziari sul patto di stabilità interno e rimborsi fiscali, così come stabilito dal DL 35/2013.

Pagamenti alle imprese

Dunque dei 18,4 miliardi di euro acquisiti dalle PA con il DL 35/2013, è stato pagato alle imprese creditrici il 71% (14,2 miliardi di euro, pari al 77% delle risorse effettivamente disponibili). Il MEF rende inoltre noto che circa 1 miliardo di euro non è ancora stato richiesto dalle Amministrazioni interessate. Delle nuove risorse stanziate dal DL 102/2013, le PA hanno acquisito 5,6 miliardi di euro, pagando poi alle imprese creditrici 3,6 miliardi di euro.

Monitoraggio del MEF

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta monitorando regolarmente l’avanzamento del pagamento alle imprese dei debiti della PA, puntando a risolvere definitivamente il problema del ritardo nei pagamenti dalla PA alle imprese. La proceduta vede coinvolto in particolare il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, così da garantire una corretta allocazione delle risorse finanziarie nonché il rapido pagamento alle imprese dei debiti della PA scaduti. Periodicamente il MEF pubblica inoltre sul sito debitipa.mef.gov.it il resoconto dettagliato sul pagamento dei debiti della PA alle imprese. Per maggiori informazioni consulta il Comunicato del MEF.

(1) Per “anticipazioni di liquidità” si intendono le risorse di cassa materialmente trasferite agli enti debitori, altrimenti impossibilitati a saldare i propri debiti a causa dell’indisponibilità di cassa. Ai sensi del D.L. 35/2013, le anticipazioni a favore degli enti locali sono gestite da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., mentre le anticipazioni a favore di Regioni e Province autonome sono gestite direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

(2) Alle amministrazioni che dispongono di liquidità non utilizzabile a causa del Patto di stabilità sono stati concessi spazi finanziari specifici. Al momento non sono disponibili dati sull’impiego di tali spazi finanziari.

(3) Le risorse destinate al pagamento dei debiti della PA alle imprese dal D.L. 35/2013 utilizzando i diversi strumenti previsti: le anticipazioni di liquidità, la concessione di spazi finanziari sul patto di stabilità interno, il pagamento diretto di debiti fuori bilancio da parte delle Amministrazioni centrali e l’incremento di rimborsi fiscali.

(4) Gli importi già nella disponibilità degli Enti debitori, a seguito della conclusione dell’istruttoria relativa alle richieste di risorse presentate dagli Enti stessi. La quantificazione delle risorse da mettere a disposizione di ciascun soggetto debitore viene effettuata da tavoli tecnici dedicati.

(5) Gli importi già erogati ai soggetti creditori (persone fisiche o giuridiche titolari del credito e destinatarie del provvedimento).