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Beni d’impresa in godimento ai soci: modello e scadenze

di Francesca Vinciarelli

29 Novembre 2013 11:06

Beni d’impresa in godimento ai soci e finanziamenti: le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello e l'invio dei dati.

Pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate le specifiche tecniche per l’invio dei dati e le istruzioni alla compilazione del modello per la comunicazione all’Anagrafe tributaria delle informazioni relative ai beni d’impresa in godimento a soci o familiari dell’imprenditore e dei finanziamenti all’impresa o le capitalizzazioni da parte di soci o familiari con un valore totale pari o superiore ai 3.600 euro. A renderlo noto è stata la stessa Agenzia con un comunicato.

Scadenza

Per quanto riguarda i beni in godimento o i finanziamenti ricevuti nel 2012, la scadenza per l’invio della comunicazione è fissata al 12 dicembre 2013. A regime, invece, il termine la scadenza per l’invio del modello è fissata al 30 aprile dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta in cui i beni sono stati concessi in godimento o sono stati ricevuti i finanziamenti o le capitalizzazioni.

Interessati dall’obbligo

  • imprese che abbiano concesso beni in godimento a soci o a familiari;
  • socio che ha ricevuto il bene in godimento (opzione);
  • imprese che abbiano ricevuto finanziamenti o capitalizzazioni pari o sopra 3600 euro da parte di soci o familiari.

Comunicazione dati

L’Agenzia specifica poi che “la comunicazione dei dati deve essere effettuata per ogni bene concesso in godimento nel periodo d’imposta, qualora esista una differenza tra corrispettivo annuo relativo al godimento del bene e valore di mercato del diritto di godimento. L’obbligo sussiste anche se il bene è stato concesso in godimento in periodi precedenti, nel caso in cui continui a essere utilizzato nell’anno di riferimento della comunicazione”.

Trasmissione dati

Per quanto concerne la trasmissione dei dati è necessario utilizzare il servizio telematico Entratel o Fisconline, anche avvalendosi degli intermediari abilitati. Per maggiori informazioni consulta il comunicato dell’Agenzia delle Entrate.