Tra le misure previste dal Decreto Fare in materia di riscossione dei tributi e di poteri a Equitalia ci sarebbe in teoria la possibilità di dilazionare un debito con il Fisco in 10 anni (120 rate mensili, dalle precedenti 72) in caso di un peggioramento evidente delle condizioni economiche del debitori. In più la rateazione non verrà sospesa prima che scattino almeno 8 rate non pagate dal precedente limite di 2.
Decreto Equitalia
Il decreto attuativo sembra tuttavia essersi arenato tra le maglie della burocrazia. Rispondendo ad una interrogazione posta dal presidente della Commissione Daniele Capezzone (Pdl) sull’iter del decreto di proroga a 10 anni del piano di rateazione del debito, il Sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti ha ammesso che ancora nulla è pronto. «Sono in fase avanzata gli approfondimenti necessari alla stesura del provvedimento» mentre l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia stanno collaborando con dipartimento delle Finanze e Ragioneria generale dello Stato per predisporre «una bozza di decreto che possa consentire, in un’architettura coerente con le altre disposizioni di settore, l’applicazione del nuovo meccanismo di rateazione nel più breve tempo possibile, al fine di tutelare i contribuenti in difficoltà», rivela Giorgetti. In teoria il decreto attuativo della norma sarebbe dovuto arrivare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, quindi entro il 20 settembre scorso.