L’aumento dell’IVA al 22% comporta delle novità anche per le imprese e i professionisti a partita IVA per quanto concerne l’emissione delle fatture. Va però precisato che in caso di triangolazione viene prolungata l’IVA al 21% per tutto il mese di ottobre 2013. È il caso di merci consegnate entro il mese di settembre, quando l’imposta sul valore aggiunto era ancora al 21%: la fattura può essere con IVA al 21%, ma solo se questa viene emessa entro il mese di ottobre. Per le operazioni di triangolazioni interne, infatti, l’IVA diventa esigibile nel mese successivo a quello dell’effettuazione, dunque è possibile fare riferimento alla stessa scadenza anche per la fatturazione. Per triangolazione si intende lo schema commerciale che prevede il coinvolgimento di tre operatori: il primo cedente, il promotore (che è sia acquirente che cedente) e il cessionario finale. Nelle cessioni fra promotore e acquirente, il promotore può avvalersi della fatturazione differita al mese successivo a quello di consegna o spedizione della merce all’acquirente finale (articolo 21, comma 4, del Dpr 633/19729. In questi casi l’articolo 6, comma 5 del decreto IVA rinvia l’esigibilità dell’imposta allo stesso momento con effetti anche sulla fatturazione. A far fede per determinare il momento della consegna o della spedizione delle merci si fa riferimento alla data esposta nel documento di trasporto emesso dal primo cedente.