Caro TARES: appello al Comune di Parma

di Teresa Barone

1 Ottobre 2013 09:07

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Ascom e Confesercenti Parma contro il caro TARES ai danni delle imprese locali.

Da Ascom e Confesercenti Parma arriva un appello rivolto al Comune di Parma per chiedere la modifica della bozza di regolamento inerente la TARES, l’imposta che grava sulle famiglie e sulle imprese locali contribuendo a prosciugare il 60% delle entrate, portando fino a 168 il numero degli adempimenti annui per ciascuna attività produttiva. Le due associazioni ribadiscono, quindi, l’iniquità della TARES criticando soprattutto la sua indeducibilità fiscale, come sottolineato dal sindaco Federico Pizzarotti.
Secondo il primo cittadino: «Ci sarà un’insurrezione perché le imprese non potranno scaricare l’IVA, ci saranno aumenti per tutti senza senso, e considerando che si userà solo tre mesi perché poi arriva la Service Tax, sarà una complicazione della vita.» Per Ascom e Confesercenti il Comune dovrebbe urgentemente rivedere il regolamento TARES andando incontro alle esigenze delle imprese già pesantemente colpite dalla crisi, a causa del regime fiscale già ai massimi livelli e alla crisi dei consumi: tra i provvedimenti maggiormente penalizzanti le associazioni menzionano, ad esempio, le normative relative ad alcune categorie come i pubblici esercizi e gli ambulanti, chiamati a versare fino al doppio della tariffa rifiuti per l’occupazione del suolo pubblico in caso di attività di pubblico esercizio. (=> Leggi tutte le news per le PMI dell’Emilia)