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Redditometro: il Garante blocca le lettere del Fisco

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 23 Settembre 2013
Aggiornato 30 Settembre 2013 12:24

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Redditometro, il Garante per la Privacy ha bloccato l'invio delle 35 mila lettere del Fisco ai possibili evasori: ecco perché.

Nei primi mesi del 2013 di applicazione del Redditometro il Fisco ha analizzato le dichiarazioni dei redditi 2009. Gli accertamenti hanno portato l’Amministrazione finanziaria ad inviare 35 mila lettere per avvisare di aver rilevato degli scostamenti superiori al 20% tra tenore di vita e redditi dichiarati all’Agenzia delle Entrate e invitare i contribuenti a rischio di evasione fiscale a prepararsi al contraddittorio (il testo della lettera del Fisco). Una pratica che però non sembra convincere il Garante per la Privacy, che ha bloccato le 35 mila lettere del Fisco, più in particolare i dubbi riguardano la profilazione e l’individuazione dei destinatari delle segnalazioni e l’affidabilità dei dati presenti in Anagrafe tributaria. In sostanza il Garante vuole fare chiarezza sul fatto che i dati vengano utilizzati in modo corretto. Dunque nessuno stop ufficiale ancora, ma sembra che il Garante della Privacy voglia prendersi un mese di tempo per analizzare per bene la situazione Redditometro per poi bloccare o dare il via libera ufficialmente alle lettere del Fisco. Dunque per saperne di più sarà necessario attendere l’emanazione del provvedimento del Garante al termine dell’istruttoria, presumibilmente entro la metà di ottobre. Redditometro=> come rispondere nei casi particolari