Cancellate per il 2013 le rate IMU su prime case, terreni agricoli e fabbricati funzionali alle attività agricole (quelle sospese con il precedente decreto), ma dal prossimo anno verrà definita una nuova tassa, una Service Tax ribattezzata TASER. Questo quanto deciso dal Consiglio dei Ministri che aveva all’ordine del giorno l’analisi di un decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, abitazioni e cassa integrazione guadagni”. Ad illustrare i provvedimenti adottati in conferenza stampa sono stati il presidente Enrico Letta, il vice presidente e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo, il ministro del Lavoro e Politiche sociali Enrico Giovannini, il ministro degli Affari regionali e delle autonomie Graziano Delrio.
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Stop alle rate IMU 2013
Le decisioni prese in CdM in tema di IMU avranno come effetto anche quello di evitare la crisi di Governo: «non c’è più scadenza», ha commentato Letta. Per quanto riguarda il nodo risorse, la copertura sul mancato gettito IMU verrà garantita da riduzioni di spesa e dalla maggiore tassazione dei giochi e delle scommesse, oltre che dai 10 miliardi di crediti delle imprese nel sistema. «L’IMU viene cancellata, dal 1° gennaio 2014 nasce la Service Tax, che tocca anche la TARES (=> Leggi le anticipazioni sulla service tax), tocca i servizi e non il concetto dell’abitazione. Questa decisione verrà formalizzata nella Legge di Stabilità che presenteremo al Parlamento il 15 ottobre e nel frattempo verrà discussa con Comuni e Parlamento». In sostanza, spiega il premier «l’IMU come l’abbiamo conosciuta fino a oggi non ci sarà più, nella linea dell’impegno assunto con la nascita del Governo». Sempre nella Legge di Stabilità «saranno indicate le coperture della seconda rata dell’IMU perché alcune coperture si svilupperanno nelle prossime settimane», ha spiegato Letta.
TASER dal 2014
La TASER che arriverà dal 2014 «sarà ispirato ai principi del Federalismo Fiscale, come approvati dalla Commissione Bicamerale appositamente costituita nella scorsa legislatura», si legge nella nota stampa di Palazzo Chigi. La nuova imposta sui servizi comunali che sostituirà la TARES. Sarà riscossa dai Comuni ed è costituita da due componenti:
- una, la TARI, relativa alla gestione dei rifiuti urbani con aliquote che terranno conto delle superfici degli immobili, decise direttamente dai Comuni sulla base del principio comunitario “chi inquina paga”;
- l’altra, la TASI, servirà a coprire i servizi indivisibili e sarà pagata da chi occupa fabbricati (a carico sia del proprietario che degli occupanti); i Comuni potranno scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale.
La nuova service tax, ha spiegato Letta, è «un’imposta federalista che fa scattare un meccanismo di responsabilità: “pago vedo voto”, se il sindaco applica bene, lo rivoto, se no cambio idea. La service tax chiude un capitolo e apre un capitolo in cui sindaci sono protagonisti con scelte legate a progressività e ed equità».
Per maggiori informazioni consulta la nota stampa del CdM