Previsto per mercoledì 28 agosto il Consiglio dei Ministri che dovrà varare il decreto sull’IMU. La data è stata confermata direttamente dal premier, Enrico Letta, ma ancora non è chiara la strada che il Governo intende intraprendere. => Leggi la Riforma dell’IMU
CdM sul decreto IMU
Per Renato Brunetta, capogruppo del PDL, l’ipotesi che il ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni si possa presentare «in CdM con una proposta “prendere o lasciare”» è improponibile: «dati i tempi non penso che sarebbe produttivo» e potrebbe causare una crisi di Governo. «Sull’IMU io non ho nessuna informazione e mi sono anche stufato di questo modo di procedere per indiscrezioni del Governo», ha poi aggiunto Brunetta. Quella di abolire l’IMU per Fabrizio Cicchitto del PDL è l’unica soluzione che possa consentire a questo Governo di sopravvivere: «mercoledì il Governo deve abolire l’IMU: questa è l’altra questione che riteniamo fondamentale per proseguire la strada dell’Esecutivo».
Abolizione IMU mancano le risorse
Ma secondo il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina, «le risorse per cancellare l’IMU sulla prima casa non sono sufficienti ad esentare anche le abitazioni di lusso. Vorrei che il PDL prestasse attenzione non solo verso chi ha appartamenti di 400 metri quadrati ma verso chi rischia di non vedere rifinanziata la Cig in deroga». A dire di “no” all’abolizione totale dell’IMU anche Piero Fassino, presidente ANCI e sindaco di Torino: «l’abolizione dell’IMU comporta un buco finanziario insostenibile – spiega Fassino – se il Governo decide di abolirla bisogna che contestualmente si dica ai Comuni con quali altre risorse vengono sostituite i flussi finanziari che oggi sono garantiti dall’IMU. Non si tratta di una questione di principio cosi come aveva detto Renato Brunetta nei giorni scorsi ma è una questione concreta». => Vai ai piani del Governo su Riforma IMU, TARES e Catasto