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Il nuovo studio mette a confronto le offerte di energia elettrica sul mercato libero rispetto alla tariffa di Maggior Tutela dell’Aeeg : scegliendo quelle adatte al proprio profilo di consumo (tariffe con prezzo bloccato, indicizzate Aeeg, flat, monorarie, biorarie) sono possibili risparmi fino al 13,76% (da 44 euro a 100 euro l’anno in bolletta) per il cliente finale. Al contrario, una scelta sbagliata può pesare inbolletta fino a +14% rispetto a quanto si sarebbe pagato con il mercato tutelato. In generale risultano più convenienti le tariffe monorarie e biorarie a prezzo bloccato, ovvero quelle che fissano il prezzo dell’energia per un certo periodo di tempo. Il tutto dipende anche dalla ripartizione dei consumi: per le aziende che concentrano i propri nelle fasce centrali della gionata, ovvero F1, la scelta migliore potrebbe essere quella delle tariffe a prezzo bloccato monorarie; differentemente chi consuma nelle fasce serali, catalogate come F2 ed F3, è avvantaggiato dalle tariffe biorarie. Le tariffe tutto compreso non risultano particolarmente convenienti, lo è invece il cambio di operatore (approfondisci), incentivato dalle compagnie elettriche con offerte e promozioni speciali, grazie al quale è possibile risparmiare fino a 1.200 euro in cinque anni. Per capire quale offerta rispecchia meglio le proprie necessità è indispensabile capire il proprio profilo di consumi energetici, o meglio quanti Kwh si consumano all’anno. Elemento che può essere verificato facilmente da chiunque leggendo il contatore e trascrivendo le letture ad intervalli regolari.