Sospensione IMU fino al 16 settembre ma non per tutti: il Cdm ha approvato il decreto che rinvia il pagamento della tassa, ma non per gli immobili strumentali destinati ad attività commerciali (negozi, hotel, ristoranti) o industriali (capannoni..). Lo stop al pagamento della rata di giugno riguarda le prime case, ma per gli immobili d’impresa si annunciano forme di deducibilità nella riforma prevista entro settembre.
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Intanto, per le associazioni di categoria come Confcommercio e CIDEC, la sospensione parziale rimane una scelta ingiusta ed una inaccettabile discriminazione.
Immobili con IMU sospesa
Il decreto che sospende l’IMU – per dar modo al Governo di valutare le modifiche e soprattutto se eliminarla per la prima casa – si limita a congelare il pagamento della prima rata del 17 giugno soltanto per abitazioni principali e relative pertinenze (esclusi: ville, castelli e immobili di lusso), terreni agricoli, fabbricati rurali, Iacp (alloggi assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari) e cooperative edilizie a proprietà indivisa ed , anch’essi rimandati a settembre.
Clausola di salvaguardia: se il Governo non completerà la Riforma IMU entro il 31 agosto, tutti i contribuenti agevolati dovranno versare l’IMU sospesa a giugno entro il 16 settembre, con le vecchie regole.
La sospensione, secondo Carlo Sangalli di Confcommercio, avrebbe dovuto riguardare anche gli immobili strumentali perché gli imprenditori, come le famiglie, sono in difficoltà e non sarebbe giusto effettuare una discriminazione facendo pagare le imprese sì e le famiglie no, nonostante sia in vista una riforma dell’IMU.
Va ricordato che si parla solo di proroga di pagamento: il Governo non ha ancora deciso de togliere l’IMU sulla prima casa o meno ed eventuali alleggerimenti per le imprese. Certo, lasciare qualche mese di respiro in questi tempi di difficile congiuntura economica per molte realtà imprenditoriali avrebbe fatto la differenza.
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Su questo punto il Pdl è d’accordo con Confcommercio e dichiara di stare «studiando una proposta che alleggerisca da subito l’imposta anche per le imprese».