Il Consiglio della Regione Sardegna ha approvato il taglio dell’IRAP pari al 70% a favore delle imprese e degli enti locali.
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Il provvedimento, che avrà effetto retroattivo fino al gennaio 2013, prevede quindi la rimodulazione dell’aliquota attuale (3,9% per le imprese), con un risparmio fino a 200 milioni di euro e un taglio minimo che riguarda anche la Pubblica Amministrazione.
La copertura finanziaria per poter applicare la riduzione dell’IRAP arriverà dalla restituzione dell’IMU, dalla sanità e dai residui perenti.
Il provvedimento (votato all’unanimità) ha ottenuto il pieno consenso del Presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo.
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«Oggi il Consiglio regionale della Sardegna ha gettato le fondamenta per costruire un percorso unitario verso l’uscita dalla crisi che attanaglia l’Isola e che ha portato al collasso il suo sistema produttivo. Infatti, l’approvazione all’unanimità dell’emendamento che consentirà la riduzione del 70 per cento della aliquota Irap dovuta dai soggetti privati e dalle amministrazioni pubbliche locali e regionali è un primo passo significativo verso l’auspicata unità di intenti che conduca tutte le forze politiche regionali a privilegiare gli interessi del Popolo Sardo, superando steccati, barriere e divisioni di appartenenza e di colore politico».