Gli effetti della crisi dell’anno passato si leggeranno sui bilanci aziendali 2009. Molte le imprese che ne hanno subito le conseguenze e, di fronte a questa situazione allarmante, Legislatore e sistema economico-finanziario hanno definito diverse soluzioni cui ricorrere per contenere le ricadute, negative e troppo penalizzanti, sulle ultime scritture contabili.
Tra queste, la proroga della facoltà di non svalutare i titoli, quotati o non, iscritti nell’attivo circolante dei bilanci delle imprese, in base all’articolo 15 del Decreto legge n. 185/08 prorogato dal decreto ministeriale del 24 luglio 2009.
È inoltre possibile sospendere i debiti in base all’accordo raggiunto il 3 Agosto 2009 tra ABI associazioni imprenditoriali.
Tra le altre novità, inoltre, l’accoglimento in bilancio della riduzione della soglia minima per la deduzione di spese alberghiere e di somministrazione pasti (limitata al 75%).
Scende da 10mila a 5mila, invece, la soglia minima per la deduzione degli interessi passivi delle società di capitali che al 31 dicembre 2009 applicano il secondo test del Rol.
È infine possibile valutare la possibilità di ridurre i coefficienti di ammortamento applicati in relazione al minor grado di utilizzo degli impianti e macchinari, dovuto ad un rallentamento o a una sospensione della produzione, causata dalla contrazione della domanda verificatosi in questo anno di recessione economica.