Addio al cumulo degli incentivi e delle detrazioni Irpef del 55% per operazioni di risparmio energetico: si fa più arduo per i contribuenti investire nela riduzione dei consumi, nonostante oggi i piani verdi della UE trovino pieno riscontro nelle nuove tecnologie green in grado di sostenerli.
In Italia, le detrazioni fiscali sulle spese sostenute per l’efficienza energetica degli immobili (i “bonus energia”) risultano non più cumulabili con incentivi comunitari, regionali e locali.
Lo conferma l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.3/E. La decisione, su cui è intervenuto anche il Ministero dello Sviluppo Economico, deriva dall’attuazione della direttiva comunitaria 2006/32/Ce relativa all’efficienza energetica.
La risoluzione contribuisce da un lato a fornire un’interpretazione univoca su alcuni aspetti legati alle agevolazioni energetiche, mentre dall’altro introduce un ulteriore livello di complessità sulla normativa in materia.
Per la cronaca, il decreto ministeriale 19 febbraio 2007, all’articolo 10, comma 2 prevedeva la compatibilità tra la detrazione Irpef e altre agevolazioni, mentre il decreto legislativo 115/2008 fornisce una prescrizione inversa.