Proroga per la TARES, la nuova tassa sui rifiuti a carico delle imprese, che slitta ad aprile 2013 invece di gennaio.
La Legge di Stabilità porta un piccolo respiro di sollievo per le PMI italiane, che in questi giorni hanno dovuto pagare anche un’altra nuova pesante imposta, l’IMU.
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Per il 2013 la TARES si calcolerà applicando le attuali tariffe relative alle tasse sui rifiuti più l’addizionale sui servizi forniti dai Comuni (quota ambientale per lo smaltimento dei rifiuti, anche una quota servizi per sicurezza, illuminazione e gestione strade) pari a 30 centesimi a metro quadrato.
Bloccata invece la possibilità per gli Enti locali di portarla a 40 centesimi a metro quadro.
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Le modifiche al meccanismo di calcolo dovranno poi essere stabilite per entrare in vigore a partire dal 2014 in poi.
L’aumento a carico delle imprese andrà a finire in realtà nelle casse dello Stato e non dei Comuni, ai quali con la Legge di Stabilità sono stati tagliati trasferimenti pari esattamente alla cifra dell’incasso TARES: un miliardo di euro.
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Modificati poi i termini per il versamento che non avveRrà più in quattro rate annuali da versare nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, ma saranno i Comuni stessi a decidere il numero e le scadenze delle rate. Possibile anche optare per il versamento in un’unica soluzione a giugno.
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Solo per il 2013 la prima rata è stata fissata, e prorogata, per tutti ad aprile.